Gli Antennisti
Nel 2003 gli italiani hanno imparato a conoscere una nuova televisione, quella digitale terrestre che ha sostituito il tubo catodico con il quale abbiamo acquistato dimestichezza in oltre cinquant'anni d'uso.
Il passaggio alla nuova tecnologia porta indubbi vantaggi per il pubblico televisivo che può contare su una maggiore offerta di canali tv, su una migliore qualità delle trasmissioni dal punto di vista tecnologico e su un'accresciuta interattività, pur tuttavia, come accade per ogni innovazione, il cambiamento richiede un po' di tempo per adeguarsi.
In primo luogo l'avvento del digitale richiede l'acquisto di un moderno televisore con decoder integrato oppure di un decoder da attaccare ad una tv che ha qualche anno d'età e la risintonizzazione dei canali, operazione che può richiedere pochi minuti oppure necessitare dell'intervento di un antennista.
Tendenzialmente la televisione digitale non richiede la sostituzione dell'antenna, dal momento che gli impianti sono gli stessi per entrambe le tecnologie, ma nel caso di antenne obsolete potrebbe rivelarsi indispensabile l'intervento di un tecnico.
I problemi non si dovrebbero porre nel caso siano installate moderne antenne a banda larga, mentre se le abitazioni sono servite da impianti modulari potrebbero nascere difficoltà nella ricezione dei nuovi canali digitali. Bisogna però aspettare ad allarmarsi: la sostituzione della vecchia antenna con i relativi costi non sempre è necessaria ed in caso di difficoltà nella ricezione è utile rivolgersi ad un antennista per comprendere quale sia la soluzione migliore, sia dal punto di vista economico che della qualità della vita dei telespettatori.